Tutoraggio dell’apprendimento

 a cura di Enrico Rialti


Il Tutor è un esperto nei processi di apprendimento che, partendo dalla conoscenza delle difficoltà che possono caratterizzare i percorsi di sviluppo di molti studenti, impiega le proprie competenze (pedagogiche, didattiche, psicologiche, disciplinari) per strutturare percorsi di affiancamento, supporto e coaching, volti a rendere i ragazzi più consapevoli, autoregolati e strategici nello studio.

L’importanza di figure come quella del Tutor dell’apprendimento è attualmente fortemente riconosciuta sia in ambito educativo/scolastico che in ambito clinico, per il valore preventivo e protettivo che può esercitare nei confronti di ragazzi con fragilità e fattori di rischio, quali i Disturbi di Apprendimento link alla pagina dedicata(dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), le Difficoltà di studio secondarie a problemi di natura psicologica o neuropsicologica e il Disagio Scolastico in senso lato.

Il tutor aiuta gli studenti ad affrontare le loro difficoltà scolastiche, insegna loro le strategie di studio e li guida verso l’affermazione di un metodo di lavoro personale e consapevole, introduce un ampio ventaglio di strumenti (digitali e non) per rendere l’apprendimento più efficace, affianca lo studente nello studio, si interfaccia con la scuola e la famiglia.

Negli ultimissimi anni le problematicità del Sistema Scuola e l’incidenza dei disturbi di apprendimento specifici o aspecifici in età evolutiva, hanno reso più sentito il bisogno di figure come il Tutor da ragazzi e famiglie, moltiplicandone gli ambiti di azione e le scuole di pensiero. In realtà questa figura è di fatto antichissima (basti pensare al personaggio mitologico di Mentore, a Socrate, ai precettori…) e, prima ancora di essere un esperto in difficoltà scolastiche, prima di essere uno specialista in strategie e in metodo di studio, prima ancora di essere un tecnico degli strumenti per l’apprendimento, è una figura di guida, di supporto, di affiancamento per gli studenti che, partendo da difficoltà diverse, necessitano di essere orientati lungo il loro percorso di formazione.

E’ a questa filosofia di pensiero pedagogico che si rifà la proposta di Tutoring perseguita da NuovaMente, che punta fortemente sul rapporto educativo uno-a-uno per ricreare spazi in cui le difficoltà e le necessità individuali dei ragazzi siano ascoltate e accolte e in cui il “metodo di studio” non sia proposto come un insieme di tecniche o strumenti standard, ma un “approccio strategico, soggettivo, consapevole” alle difficoltà.

In questa ottica, il Tutor deve far coincidere competenze specifiche sulle Difficoltà di apprendimento/disturbi evolutivi (DSA, ADHD , disabilità intellettiva, DSL, DCD), competenze metodologiche e strategiche e la conoscenza dei nuclei fondanti delle discipline.