Il DIR-Floortime

a cura di Elisa Guidotti


Un approccio per affrontare le difficoltà dei bambini con autismo e disturbi che compromettono l’interazione con l’altro.

Il DIR-Floortime è una modalità di intervento incentrata sul bambino che coinvolge i genitori e le figure che si occupano di lui al fine di cercare una relazione positiva che accompagni i piccoli pazienti nel loro sviluppo emotivo, cognitivo, relazionale, sociale, linguistico e motorio.
Attraverso l’impiego di questo modello emergere infatti che il tempo trascorso sul tappeto dà l’opportunità di uno scambio relazionale intenso che crea interazioni educative emotivamente significative per tutti gli attori coinvolti (bambino, caregiver, operatore).
In condizioni di sviluppo atipico, infatti, i genitori si ritrovano a dover fronteggiare le difficoltà nell’interazione con il proprio figlio con una modalità di funzionamento per cui i genitori non sono predisposti, ciò riduce la possibilità di offrire il normale supporto emotivo che è fondamentale per lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino.

Cosa mi devo aspettare da questo tipo di intervento?

In seguito ad una osservazione dell’interazione tra il bimbo e i genitori e dopo aver steso un profilo funzionale che miri a definire i punti di forza e debolezza del piccolo nelle diverse aree di sviluppo, si procede ad una presa in carico che prevede il supporto all’interazione tra bimbo e genitori, e un intervento logopedico e/o neuropsicomotorio in ottica DIR-Floortime che, rispettando le differenze individuali del bambino lo accompagni nel percorso evolutivo.
Tale intervento non prescinde da un buon inquadramento diagnostico.

Chi puoi trovare nel nostro centro.

Presso il Centro per l’infanzia e l’adolescenza, che comprende le società NuovaMente e Bambini in movimento, puoi trovare un’equipe multidisciplinare formata da due psicologi, due logopediste e due neuropsicomotricisti formati direttamente presso l’ICDL, ad oggi in possesso dell’attestato DIR-202 che consente loro di effettuare un inquadramento funzionale e impostare un intervento abilitativo.
Viene mantenuto uno stretto rapporto con i formatori dell’ICDL che monitorano e supportano le equipe nel loro lavoro quotidiano per poter garantire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un ottima qualità di intervento